PONTE DELLO SCERIFFO, NESSUN FONDO PER IL DIRETTORE GENERALE 61MILA EURO
Possibile che a distanza di circa 7 anni un ponte di appena 14 metri di lunghezza continui a restare semi chiuso e l’amministrazione provinciale di Campobasso, con il suo presidente Pino Puchetti, non interviene? E, nel contempo, nomina un Direttore Generale, al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato per 61 mila euro di contratto l’anno per una figura che non era contemplata in un ente semi disciolto? Sono interrogativi pesanti anche perchè la stessa Provincia sostiene di non avere fondi per la riqualificazione del ponte ma li trova per la figura del direttore generale che non era nemmeno contemplata. Eppure, il cosiddetto Ponte dello sceriffo, in agro di Larino, congiunge le provinciali provenienti da Palata e Montecilfone da un lato e dall’altro capo quella discendente proprio da Larino e consente, anche, l’immissione sulla Bifernina. Attualmente, il ponte è soggetto a restrizioni, dopo il sisma dell’agosto 2018, con transito limitato a mezzi con un peso massimo di sette tonnellate e mezzo. In causa è chiamata l’amministrazione provinciale di Campobasso, titolare dell’arteria e il suo presidente Pino Puchetti che, tra l’altro, è anche sindaco di Larino. Ci si è sempre trincerati dietro alla mancanza di fondi per intervenire tentando di dirottare l’arteria, attraverso la Regione, all’Anas. Ma la pratica è ancora in istruttoria al Consiglio superiore dei lavori pubblici che ha chiesto un supplemento della stessa. La domanda, però, che in molti pongono all’attuale presidente della Provincia e sindaco di Larino, Pino Puchetti: possibile che in sette lunghi anni non siano state trovate le risorse necessarie per riqualificare un ponte di 14 metri di lunghezza? Nel contempo, però, lo stesso presidente della Provincia decreta la individuazione e nomina del direttore generale per 61mila euro. Tra l’altro, dove nel passato, l’ex presidente della provincia Roberti aveva provveduto a ridurre proprio le figure dirigenziali e i rispettivi stipendi. Ora, invece, il presidente Puchetti nomina addirittura il direttore generale figura mai prevista in organico. Per riqualificare il ponte dello sceriffo non ci sono soldi per il direttore generale si trovano. Altro che bilanciamento