PIANO TRASPORTI, LO SPINOSO CASO DEI TERMINAL
Nemmeno il tempo di presentare il bando dei trasporti da parte della regione Molise che vengono sollevate già le perplessità su alcuni punti specifici del programma. A partire dalle situazioni che riguardano i punti di arrivo e partenza dei pullman, nello specifico il Terminal di Campobasso e quello di Isernia che non sarebbero a norma, ma anche le aree di scambio come quella di Trivento dove il tutto avviene in mezzo ad un quadrivio con estrema pericolosità per i pendolari che hanno la necessità di scendere da un mezzo e salire su di un altro. E come quello di Trivento ci sarebbero altre aree a rischio sicurezza per i passeggeri.
Ma non dissimile il caso del Terminal degli autobus di Campobasso. L’area più controversa e, volendola analizzare a fondo, più scandalosa. Sono oltre 20 anni infatti che persiste in una serie di sconvenienze amministrative, mancano, infatti, ancora i collaudi e le ditte di trasporto che vi arrivano e vi partono utilizzando gli appositi stalli, non pagano il pedaggio in barba alle vigenti leggi finanziarie. Fosse solo questo sarebbe niente. Sono sempre oltre 20 anni che il terminal delle autocorriere non ha aperto al pubblico la sala d’attesa e non ha messo in funzione gli impianti igienici e non ha installato una biglietteria, non ha impiantato un sistema di sorveglianza per cui è costantemente alle mercé di vandali e utilizzatori abusivi di ogni risma. Una situazione che rischia di incidere e pesantemente sul bando del trasporto pubblico anche perché l’impresa che lo vincerà si troverà a dovere gestire situazioni non a norma.