PIANO SANITÀ, ANCHE NEUROMED RICORRE AL TAR
Non va proprio giù a nessuno il Piano operativo della sanità così come adottato dal commissario ad acta Donato Toma. Dopo la decisione adottata dal Comitato Molisanità di Larino che ha decisio di umpugnarlo dinanzi al Tar, oggi, anche l’Istituto Neuromed ha dato incarico ai propri avvocati di impugnare il POS 2019/2021 adottato da Toma lo scorso 9 settembre, ritenendo che “sia fortemente danneggiato l’unico Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico esistente in Molise”. “Un Piano Operativo redatto senza una preventiva analisi del fabbisogno del territorio né tenendo conto delle Eccellenze presenti sul territorio che meritano di essere salvaguardate – si legge nella nota della Neuromed – Dalla lettura del menzionato Programma operativo è emerso in maniera chiara ed inequivocabile la penalizzazione della componente del nostro Istituto, Ente di rilievo nazionale ed unico IRCCS della Regione Molise, che nel corso degli anni ha da sempre garantito il diritto alla salute dando costantemente una risposta significativa alla domanda di assistenza”. Sulla stessa questione, ricordiamo, anche il Comune di Campobasso, aveva annunciato la volontà di impugnare il Piano qualora non fosse stato modificato. Mentre prosegue la raccolta firme in calce alla petizione popolare portata avanti dalla già parlamentare del Partito democratico Laura Venittelli con la quale si chiede al commissario Toma di annullare il provvedimento di adozione del Piano operativo sanitario.