“Piano Covid” regionale, via libera del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha approvato il piano della rete ospedaliera Covid tracciato in Molise nelle ultime settimane; dunque arriva il via libera al documento rivisto dal commissario ad acta Giustini, firmato anche dalla sub commissario Grossi e proposto dal presidente della Regione Molise, Donato Toma. Il Cardarelli sarà dunque hub di una rete di ospedali attrezzati per affrontare un eventuale ritorno del Coronavirus. Si lavora per realizzare il progetto in meno di 5 mesi; già pronto, nel caso, un piano B, che prevede moduli esterni al Cardarelli di Campobasso. Al Molise poco meno di 10 milioni di euro: oltre al potenziamento del Cardarelli, al San Timoteo di Termoli ed al Veneziale di Isernia ci saranno, rispettivamente, 3 e 2 rianimazioni dedicate al Covid con potenziamento del pronto soccorso; al Vietri di Larino previsto il centro di riabilitazione dei pazienti guariti dal virus. Un provvedimento atteso, che tra l’altro aveva generato, nelle scorse settimane, forti contrapposizioni tra le parti, e che ora pone le basi perché il Sistema sanitario regionale possa essere pronto rispetto ad un’eventuale nuova ondata dell’epidemia. Soddisfazione viene espressa dal presidente della Regione Molise, secondo il quale il Piano risponde a tutti i requisiti richiesti dalle recenti disposizioni in materia sanitaria ed offre ai cittadini molisani maggiore tutela e prontezza nelle cure. Termina così la bagarre che ha occupato a lungo l’agenda politica molisana, con apice l’invio al Ministero della Salute, alcune settimane fa, da parte della Regione di due piani Covid, l’uno in opposizione all’altro.
Enrico Fazio