#PERBENE tour di Donato Toma
#perbene tour, questo lo slogan ormai noto del candidato presidente del centrodestra, Donato Toma. Uno slogan che ha suscitato qualche parola sarcastica da parte di taluni avversari o semplici oppositori ma del quale lo stesso Toma si dice fortemente convinto e motivato, partendo dalla sua stessa figura ed estendendo tale caratteristica a molti rappresentanti della coalizione da lui capeggiata. Un atteggiamento che il candidato governatore ritiene indispensabile, sul piano civile e umano oltre che, evidentemente, amministrativo.
In questi giorni particolarmente intensi, Donato toma sta attraversando, come i suoi avversari, in lungo e in largo l’intera regione per incontrare gli elettori molisani ed illustrare temi e argomenti del programma proposto. “Dobbiamo valorizzare la nostra terra, ridare dignità al nostro popolo” – il commento di Toma a poche ore dalla conclusione dell’ultimo appuntamento nel comune di S. Croce di Magliano. Un aspetto sul quale è tornato spesso in questa campagna elettorale, un tema attualissimo e del quale, a dirla tutta, in molti si sono spesi a sostegno anche nel passato, con risultati che definire scadenti appare limitato.
A ciò si legano le storiche urgenze della nostra terra, la sanità su tutte, e Donato toma sembra avere le idee chiare a riguardo, suggerendo proposte frutto di una dettagliata analisi degli anni passati e basate su una nuova proposta di redistribuzione dei fondi. Ore impegnative anche per un’altra esponente della coalizione di centrodestra, la candidata della Lega, Aida Romagnuolo. In un incontro a Isernia ha ribadito la posizione del suo partito in materia di politiche d’accoglienza, un tema assai caro al capoluogo pentro, all’indomani dell’annuncio dell’arrivo di 350 nuovi ospiti.
“È arrivato il momento di dire basta agli extracomunitari – ha detto Aida Romagnuolo – Isernia ha già dato molto in termini di accoglienza e di ospitalità ed immaginare ulteriori arrivi, che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti, devasterebbe la realtà sociale, morale ed economica della città. Come capolista della Lega – ha concluso la Romagnuolo – ritengo ingeneroso che i cittadini vengano ulteriormente mortificati e pertanto, sarà mia premura informare il nostro leader Matteo Salvini sulla sconsiderata iniziativa”.