Omicidio Micatrotta, per De Vivo viene contestata la premeditazione
Prima fase dell’udienza preliminare al tribunale di Campobasso in cui si doveva decidere sul rinvio a giudizio per Gianni De Vivo indagato per l’omicidio di Cristian Micatrotta avvenuto la notte di Natale dello scorso anno. Il Gip, ha accolto l’istanza presentata dagli avvocati di parte civile e contestato al De Vivo l’aggravante della premeditazione. L’udienza preliminare è stata, poi, aggiornata al primo dicembre prossimo, giorno in cui si deciderà la data del processo in Corte d’Assise.
Il giudice ha accolto la richiesta di rito abbreviato a carico di una delle due persone presenti quella sera e ora verrà giudicato per rissa. Si tratta di uno degli amici della vittima che quella notte si scontrò fisicamente con De Vivo.