NOMINE FINMOLISE, SCONTRO FANELLI-ROBERTI

Sulle nomine che hanno interessato Finmolise, duro scontro politico tra la capogruppo del Partito democratico, Micaela Fanelli con la replica del presidente della Giunta rgeionale, Francesco Roberti. Secondo la capogruppo dem, l’Ente si sarebbe trasformato in un vero e proprio “parcheggio dorato” per sostenitori della maggioranza. “Una inopportuna forzatura istituzionale – ha scritto Fanelli – se solo si pensa che 2000 operai della Fiat rischiano di restare senza stipendio, che gli ospedali sono al collasso e che il commercio locale è in ginocchio”, aggiunge la Fanelli, ricordando che la Regione non è riuscita ancora ad approvare il rendiconto del 2022, nonostante ci si trovi ormai quasi alla fine del 2024. L’esponente del PD solleva poi una serie di interrogativi sulla gestione di Finmolise e sui risultati raggiunti dai precedenti consigli di amministrazione. Non si è fatta attendere la replica del presidente della Giunta rgeionale, Francesco Roberti che in una nota stampaha rispedito al mittente le accuse di favoritismo e sprechi, sostenendo che le scelte operate dalla Giunta rispettano pienamente la normativa vigente e si sono rese necessarie dopo le dimissioni del precedente Amministratore Delegato. “La consigliera Fanelli – ha scritto Roberti – è sempre pronta a fare la maestrina con la bacchetta in mano, scandalizzata dalle scelte della Giunta regionale”, sottolineando come la nomina del nuovo CdA di Finmolise sia “prevista dalla normativa in vigore” e non sia una novità introdotta dall’attuale esecutivo. Secondo Roberti, la Giunta ha semplicemente rinnovato un organo statutario il cui mandato era scaduto, in seguito alle dimissioni di Domenico Fagnano, che aveva ricoperto la carica di Amministratore Delegato a titolo gratuito. “La consigliera Fanelli leggesse meglio le norme e gli atti amministrativi – ,ha chiuso il Presidente Roberti così eviterebbe figuracce”,