NEONATO MORTO AL SAN TIMOTEO, APERTA INCHIESTA

E’ stata presentata una denuncia alla Procura della Repubblica di Larino con la quale si chiede di fare luce sulla tragedia avvenuta nel pomeriggio di lunedi all’ospedale San Timoteo di Termoli. Qui un neonato, figlio di una coppia di Portocannone, è morto due ore e mezza dopo la nascita per ragioni che non si conoscono e che saranno anche oggetto di accertamenti da parte delle autorità sanitarie, che hanno avviato accertamenti interni. Ma sarà soprattutto l’autopsia, disposta dalla magistratura frentana, a dare una chiave di lettura a una vicenda che al momento non sembra trovare spiegazioni.

Il bambino è nato con un cesareo programmato da tempo, alla 38esima settimana, come da protocollo. Non risultavano criticità né della madre né del figlio e quando il piccolo è venuto alla luce “piangeva e non era asfittico” raccontano i familiari.

L’ipossia sarebbe intervenuta subito dopo, quando il neonato ha cominciato ad avere gravi problemi respiratori. Prima rianimato dai pediatri, poi ventilato dal rianimatore nella culla termica, poi ancora sottoposto a manovre di rianimazione da parte del neonatologo arrivato dal Cardarelli di Campobasso . Ogni tentativo di salvarlo è stato inutile: quando gli esami hanno messo in evidenza che i polmoni non incameravano aria, era già troppo tardi. Da qui la denuncia presentata in Procura che ha già disposto l’autopsia.