MOVIMENTO 5 STELLE: C’È CHI CHIEDE LA TESTA DI ANTONIO FEDERICO

Il dato politico più eclatante per le elezioni regionali in Molise è quello del Movimento cinque stelle. Nel 2018 il movimento pentastellato aveva ottenuto alle Regionali del 2018, il 38%, alle Politiche di settembre 2022, il 24% e in questa tornata il 7%.

Numeri statistici impietosi che hanno aperto una lacerante discussione all’interno del Movimento chiamando in causa lo stesso coordinatore regionale, Antonio Federico. Sul piano politico, infatti, dopo avere rivendicato ad aprile la candidatura a presidente per i Cinque stelle in virtù, proprio, del risultato maturato alle Politiche che poneva il Movimento primo partito della coalizione, ha ritenuto mettere da parte, con immediatezza, il capogruppo uscente alla regione, Andrea Greco che aveva il sostegno dell’intero gruppo alla presenza dello stesso Giuseppe Conte.

Un altolà che ha finito con il determinare proprio all’interno del Movimento una serie di mal di pancia anche perché il ruolo svolto da Andrea Greco nel corso degli anni all’interno dell’aula consiliare lo aveva imposto a livello mediatico e di conoscenza e sembrava, proprio, naturale, così, lo sbocco alla candidatura a presidente della giunta regionale. Invece, per il coordinatore regionale Antonio Federico, lo sguardo era già rivolto al sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, capace di chiudere anche le diatribe interne al partito democratico superando, anche, la candidatura già espressa di Domenico Iannacone.

Un lasso di tempo abbastanza lungo che ha finito con il condizionare lo stesso svilupparsi della campagna elettorale. Così, oggi, ad essere chiamato in causa è proprio il coordinatore regionale dei Cinque stelle, Antonio Federico, sia per la cocente sconfitta della coalizione che per il misero 7 percento raccolto dalla lista del Movimento. Chi si attendeva le dimissioni, però, è rimasto deluso