MORTI PER COVID, SI RIAPRE LA PARTITA

“Covid, 800 morti in Molise si potevano e si dovevano evitare– La partita della responsabilità penale è civile si riapre.. – Torna alal carica l’avv. Vincenzo Iacovino a nome del comitato “Verità e Dignità Familiari Vittime Covid 19” si è sempre battuto per la responsabilità omissiva e ora riporterà nuovamente il caso davanti alla procura. L’avvocato Iacovino rilancia la questione a seguito dell’ordinanzadella IV Sezione della Corte di Cassazione che aveva rimesso il ricorso alle Sezioni unite perché componessero il contrasto che divide la giurisprudenza di legittimità in ordine alla questione «Se il delitto di epidemia colposa possa essere integrato anche con una condotta omissiva». All’esito dell’udienza del 10 aprile, la Corte di cassazione a le Sezioni unite, Pres. Cassano, rel. Andreazza, su conclusioni difformi del Procuratore generale, hanno fornito soluzione «affermativa». Ora si e’ In attesa del deposito della motivazione. Alla luce di questa decisione, per l’avvocato Iacovino è arrivato il momento di accertare la verità in merito alle concrete responsabilità civili e penali circa i morti per pandemia in Molise. La Procura e il GIP di Campobasso – ha ricordato l’avvocato  Iacovino – hanno ritenuto di archiviare le denunce presentate dal comitato dei familiari delle vittime Covid perché il reato di pandemia colposa non è stato ravvisato, anche di fronte a conclamate e documentate condotte omissive, amministrative e sanitarie”. La sentenza delle sezioni unite della Cassazione ha riconosciuto il reato di pandemia colposa e da qui potrebbe riaprirsi il caso covid Molise