Montagna, presentata una proposta di legge
Una legge regionale per realizzare una reale politica di tutela e di promozione della montagna molisana, quella presentata in regione. E i territori montani che nel Molise sommano circa il 70 per cento dell’intero territorio, si vanno progressivamente spegnendo: marginalizzati, penalizzati, dimenticati. Né i sindaci dei paesi montani hanno la forza, la capacita (forse la volontà) di farsi sentire, di porre sul tavolo della politica e della Regione le questioni che li assillano: economia in calo, disoccupazione, emigrazione: quindi spopolamento. E’ dal 2010, anno in cui il consiglio regionale ha deciso di eliminare le Comunità montane (che da allora sono in fase di liquidazione ma non ancora liquidate, con il personale in parte sparso in altri enti e in parte a sorreggere le fatiche amministrative e liquidatorie dei commissari straordinari, che i problemi sociali ed economici dei territori montanti sono oggettivamente scomparsi dall’agenda regionale. Con questa proposta di legge, si prova pertanto a riaprire il capitolo chiuso, ponendo il consiglio regionale di fronte allo stato delle cose, all’agonia dei paesi montani, alla insussistenza di progetti di tutela di quei territori e di promozione delle loro peculiarità proponendo un apposito provvedimento legislativo. prende dimensioni politiche definite e contenuti specifici interessanti (il Parco nazionale del Matese, la lotta alle pale eoliche, la programmazione di una economia montana, la salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio eccetera eccetera). Conoscendo però i tempi e le cadenze amministrative della Regione abbiamo il sospetto che la proposta avrà un percorso lungo e tormentato prima di arrivare a capire se abbia fatto presa o meno sulle coscienze degli amministratori di Palazzo D’Aimmo notoriamente adusi a non guardare oltre il proprio naso.