MOLISE ACQUE, NESSUN PASSO INDIETRO SUL COSTO AUMENTATO DELL’ACQUA
Resta ancora aperta la questione relativa alla decisione dell’azienda “Molise Acque che il 30 dicembre 2021 ha approvato incrementi tariffari e relative nuove definizioni degli ambiti tariffari in forma retroattiva per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019. I sindaci sono insorti e oltre 30 amministrazioni comunali hanno presentato già ricorso al Tar.
Il provvedimento e’ palesemente illegittimo – hanno ribadito a chiari note e in più occasioni. Un aumento del costo dell’acqua che andrebbe a incidere pesantemente sui già magri bilanci dei comuni e, di conseguenza, sui cittadini in un momento sicuramente non facile per l’economia domestica. Per questo, oltre ai ricorsi presentati al Tar, i sindaci hanno dato vita ad una serie di incontri anche con l’Egam, l’ente che andrà a gestire le reti idriche e che a fatica sta cercando di organizzarsi. Si starebbe tentando di arrivare ad una cancellazione dell’atto così come approvato da MolISE acque e, in piedi, fare restare solo la fatturazione degli anni 2020 e 2021. E’ evidente, però, che toccherebbe a questo punto alla Regione caricarsi il fardello degli anni precedenti come deliberati da Molise acque. Sempre, naturalmente, in attesa delle decisioni che andranno ad assumere i giudici amministrativi e con la spada di Damocle della gestione delle reti idriche che potrebbe portare a un nuovo aumento del costo dell’acqua per i cittadini così come già accaduto in altre realtà territoriali dove tali azioni sono state già poste in essere.