MOLISE ACQUE IN JEEP MA SENZA SOLDI PER LE RETI
Sulla gestione delle risorse idriche e sugli aumenti retroattivi di Molise acque, sono insorti i sindaci. E tutto questo mentre il consiglio di amministrazione proprio di Molise acque, con il presidente Giuseppe santone, ha provveduto al noleggio di 29 auto Jeep Renegade 4 x 4 hibrid con un contratto, attraverso Consip, per 48 mesi. Intanto, proprio mentre si registrano tutte queste situazioni, al Molise nessun fondo per la riqualificazione delle reti idriche attraverso i Fondi React-Eu che interessa il piano acquedotti nel Sud nonché per le città di Napoli, Palermo, Enna, Caltanisetta. Si tratta di opere immediatamente cantierabili, per complessivi 313 milioni di euro. La graduatoria è stata pubblicata sul sito del Pon di cui è responsabile il ministero delle Infrastrutture. Si tratta di interventi che servono per rimettere in sesto i cosiddetti acquedotti-colabrodo e restituire a decine di migliaia di cittadini, agricoltori e imprese la certezza sull’erogazione dell’acqua. Quali progetti sono stati presentati dal Molise? E perchè non sono rientrati in questo finanziamento? Interrogativi che pesano come macigni considerando lo stato di assoluta emergenza dei nostri acquedotti e delle reti idriche che vedono perdite di acqua superiori al 50%. E, così, mentre Molise acque è interessata al noleggio di 29 nuove auto e ad aumentare l’acqua in maniera retroattiva e illegittima, altre realtà regionali trovano i soldi per ripristinare acquedotti e reti idriche fatiscenti nel silenzio del presidente dell’azienda idrica, Giuseppe Santone