MOLISE ACQUE , GESTIONE IN ROSSO PERENNE

Il territorio molisano è ricco di acqua ma la società che gestisce le risorse idriche, ‘Molise Acque’, è in rosso perenne. Presenta, infatti, debiti per 35 milioni di euro. Tra l’altro, si continuano a scrivere in bilancio crediti difficilmente esigibili. E’ il quadro che emerge dall’ultimo bilancio e dai revisori contabili che hanno posto il problema chiedendo al presidente del consiglio di amministrazione, Giuseppe Santone, di procedere alla correzione dell’andamento gestionale. Resta, è vero, il bubbone dei debiti maturati da regioni ed enti confinanti con il Molise. A partire dal Consorzio di Bonifica di ‘Casa di Guardia’ , che gravita sulla diga di Occhito che ha un debito di circa 4 milioni e 300mila euro nei confronti di Molise acque. Anche se a pesare sul bilancio sono i debiti accumulati dai comuni. Tra questi, emergono i 12 milioni di euro di Boiano, i 3 milioni e mezzo di Venafro, i 2 milioni e 400 milioni di euro di Campobasso. Mentre altre amministrazioni comunali hanno chiesto la rateizzazione di quanto dovuto. Sotto accusa, però, a parte l’attuale consiglio di amministrazione di Molise acque la stessa Regione che ha dimostrato disinteresse rispetto alla gestione delle risorse idriche. A partire dalla riorganizzazione della stessa macchina gestionale fino a toccare gli aspetti legati maggiormente al capitolo entrate. Così, in una regione ricca di acqua l’ente chiamato a gestirla è in rosso. Un contrasto stridente