MINACCIA E MALMENA RAGAZZO DISABILE. ARRESTATO
Per mesi lo ha ‘tenuto in ostaggio’ con continue minacce, aggressioni e richieste di soldi, tanto da essere diventato il suo ‘strozzino’, come lo stesso si era definito. L’incubo di un ragazzo portatore di disabilità intellettiva è finito nel pomeriggio di ieri, 12 dicembre, quando i carabinieri della compagnia di Campobasso hanno arrestato un soggetto, residente in provincia di Campobasso e che era stato già sottoposto a procedimento penale e da poco tornato in libertà per gli stessi reati. E’ stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata, violazione di domicilio, violenza privata e lesioni un uomo residente in un paese in provincia di Campobasso. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della vittima, un ragazzo residente nello stesso paese dell’indagato e disabile intellettivo, che si è rivolto alla forze dell’ordine a seguito del rincalzare delle angherie e delle prepotenze da parte dell’uomo che era diventato il suo ‘strozzino’, espressione utilizzata dallo stesso indagato in uno degli incontri. L’attività tecnica che è stata disposta dopo la denuncia del ragazzo, ha consentito di cristallizzare le condotte poste in essere dall’arrestato e di constatare come le richieste di denaro si accompagnassero non solo a minacce di morte, ma anche ad aggressioni fisiche attraverso schiaffi, percosse e strattonamenti, che hanno portato nel ragazzo lesioni per le quali è stato necessario anche il ricorso al personale sanitario. Tutto ciò avveniva nella solitudine del domicilio della vittima dove l’indagato si presentava con una certa frequenza, generalmente nella tarda serata approfittando dell’assenza degli altri conviventi. In un’occasione l’arrestato ha sfondato la porta di ingresso a calci, mentre in un’altra ha fatto accesso nell’abitazione da una finestra, utilizzando una scala appositamente recuperata, così neutralizzando le resistenze e i timori del ragazzo il quale, dall’interno della propria abitazione, tentava di ignorare le insistenti richieste di ingresso provenienti dall’indagato.