Massimiliano Scarabeo: Martiri delle Foibe, dalla Regione immobilismo, ignoranza e incompetenza
Con la legge 92 del 2004 si è posto riparo ad una ingiustizia storica, civile e culturale e infatti con suddetta legge la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ”Giorno del ricordo, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Il 9 febbraio 2020 il Consiglio regionale del Molise approvò una mozione che impegnava il presidente della Giunta a sottoscrivere un protocollo d’intesa con l’Urs (Ufficio regionale scolastico) per sostenere le iniziative promosse dalle scuole di primo e secondo grado in occasione del “Giorno del ricordo”.
Da allora il nulla.
Infatti dalla Giunta regionale del Molise, dove siede quale figura di spicco del governo Toma l’assessore di FDI Quintino Pallante, non è stata mai data attuazione alla mozione, differenziandosi dalle altre regioni d’Italia dove la giornata del 10 febbraio viene vissuta dandole l’importanza storica che merita.
Eppure oggi persino il sottosegretario all’Istruzione, Frassinetti, ammette che il tema è spesso ignorato nelle scuole fino ad arrivare a presentare una mozione approvata anche da Pd e 5stelle.
Così mentre in Lombardia si terrà la premiazione di un concorso riservato alle scuole e promosso dal Consiglio regionale e dove sarà presente anche chi ha vissuto in prima persona la tragedia istriana, in Molise sentiamo parlare di redistribuzione delle deleghe, candidature improbabili per il 2023, riposizionamenti per prendere il volo per Roma.
Invece non sanno neppure porre in essere una iniziativa che induca i giovani a studiare la storia, a non dimenticare le vittime delle fobie e l’esodo degli istriani, fiumani e dalmati.
Massimiliano Scarabeo
- Coordinamento regionale Fratelli d’Italia –