MANDATO DI CATTURA PER GIANLUIGI TORZI

È stato disposto l’arresto dell’uomo d’affari termolese Gianluigi Torzi. Per la Procura di Roma, che per fermarlo ha spiccato un mandato d’arresto internazionale, ha messo in piedi una strategia per frodare il fisco. Il broker si trova attualmente nella capitale del Regno Unito ed è coinvolto nella controversa vicenda della compravendita dell’immobile al n. 60 di Sloane Avenue a Londra, acquistato come investimento dalla Segreteria di Stato e per la quale è sotto inchiesta da parte dell’Autorità Giudiziaria del Vaticano, che gli ha contestato un illecito profitto pari a 15 milioni di euro. Oltre all’arresto per Torzi, il Gip di Roma ha disposto la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione di commercialista per Giacomo Capizzi, Alfredo Camalò e Matteo Del Sette, tutti accusati dalla procura di emissioni di fatture false. Sette tutti indagati a vario titolo per emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti.