L’ex commissario ad acta della sanità Giustini si avvale della facoltà di non rispondere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Angelo Giustini, che si è presentato in tribunale a Campobasso per essere ascoltato nell’ambito dell’inchiesta che lo vede iscritto sul registro degli indagati con le accuse di abuso e omissioni di atti di ufficio nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Molise.
Giustini è arrivato in tribunale accompagnato dal suo legale, l’avvocato Danilo Leva.
Un interrogatorio durato pochi minuti considerando che il generale ed ex commissario ad acta della sanità molisana si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La complessità dell’imputazione provvisoria, per il legale di Giustini, ha la necessità di un approfondimento e quindi ci si è riservati nei prossimi giorni di depositare una memoria difensiva sulle diverse contestazioni come formulate dalla Procura della Repubblica.
Un passaggio che servirà anche a chiarire quanto fino ad oggi sollevato.
A sottolinearlo l’avvocato Danilo Leva