Lea, il Molise tra le 5 peggiori regioni
ll 60% delle Regioni non garantirebbe i Livelli essenziali di assistenza (Lea), il che tradotto vuol dire ben 12 Regioni su 21. È un vero e proprio shock quello che emerge dalla prima sperimentazione attuata dal Ministero della Salute sul Nuovo Sistema di Garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza approvato lo scorso dicembre in Stato-Regioni. Il modello, come già anticipato nei giorni scorsi, entrerà in vigore nel 2020 e tutto quest’anno servirà a sperimentarne la bontà. Ma un fatto rimane, dai primi esiti della sperimentazione si rileva una situazione drammatica per la sanità italiana con una fotografia ben diversa da quella emersa dall’attuale Griglia Lea, secondo la quale le Regioni inadempienti sono solo 2. La sperimentazione si è basata sull’anno 2016 e ha preso in esame 3 distinte aree di assistenza: ospedaliera, distrettuale e prevenzione. E tra le 5 peggiori regioni che hanno elementi con dati più negativi soprattutto per l’assistenza territoriale con punteggi molto bassi: Valle d’Aosta e Pa Bolzano (sufficienti entrambe solo per l’ospedaliera), Molise e Sardegna (sufficienti solo per la prevenzione) e infine la Campania che non riesce a conquistare la sufficienza in nessuna delle tre aree.