LARINO, LA FINANZA SCOVA 10 FALSI POSSESSORI DI REDDITO DI CITTADINANZA

La Guardia di finanza di Larino ha individuato altri 10 “furbetti” che hanno indebitamente percepito il contributo derivato dal reddito di cittadinanza dovuto al momento dell’emergenza sanitaria. Diverse le posizioni al vaglio, con conseguente denuncia alla competente autorità giudiziaria di coloro che, pur di ottenere l’accesso al beneficio, hanno dichiarato falsamente di averne diritto, autocertificando qualità, proprie o di familiari, non rispondenti al vero. Più in particolare, la maggior parte di essi ha omesso di dichiarare patrimoni immobiliari e redditi, propri o di familiari appartenenti allo stesso nucleo, che per la loro entità non avrebbero permesso di beneficiare del contributo assistenziale. In un caso, poi, è stato individuato anche un imprenditore che, pur avendo conseguito un reddito di impresa, di circa 49mila euro, nell’anno di riferimento, aveva attestato nell’istanza presentata all’i.n.p.s. un reddito pari a zero. In altri casi, le posizioni dei soggetti indebitamenti percettori del contributo erano riferibili ad uno stesso comune della provincia. Oltre alle denunce in sede penale, diverse le segnalazioni all’i.n.p.s. per i conseguenti adempimenti di carattere amministrativo nonché per la sospensione della liquidazione del contributo e le conseguenti procedure di recupero delle somme illecitamente percepite, complessivamente anche fino a 100mila euro.