La squadra del centrosinistra
La quadra del centrosinistra sembra essere stata trovata con la convergenza di intenti sul nome di carlo veneziale come candidato unico del pd e molise 2.0, lasciando quindi tramontare l’ipotesi tanto decantata in questi mesi della possibile ricandidatura del presidente paolo frattura segnando il passo indietro richiesto da molti esponenti del centrosinistra.
In pochi credevano che il governatore avrebbe ceduto il passo ad un esponente della coalizione e tante le accuse di bluff e strategie a lui collegate che pero’ non trovano riscontro con questa decisione che invece evidenzia la volonta’ di dare la precedenza alla possibilita’ di vittoria finale del centrosinistra molisano.
Forte opposizione alla ricandidatura di frattura, l’ ha attuata proprio molise 2.0 che durante le varie assemblee di questi mesi ribadiva a gran voce la penazlizzazione automatica che il centrosinistra avrebbe subito alle elezioni portando in prima linea l’attuale goveratore. Perplessita’ da parte di molti e’ innegabile, ricordiamo che la parola discontinuita’ e’ sempre stato il motto di roberto ruta in questi mesi, concetto che di certo va a cozzare con la scelta di veneziale da sempre al finaco dell’attuale governatore, e che lascia spazio all’ipotesi della volonta direttda ricordare l’entusiasmo che ha caratterizzato l’assemblea dei 1300, caratteristica a cui non si assisteva da anni nel centrosinistra. Ora a quanto pare , l’intento e’ proprio quello di dare seguito all’entusiasmo passando ai fatti concreti, o meglio a candidature concrete, proprio per la fazione di ruta, leva, macoretta, dentizzi, fraracci, perriera, di stefano, magri e totaro.
Cio’ che non e’ chiaro e’ se l’accordo preso soddisfi tutti gli attori della coalizione, se cosi’ non fosse assisteremo in queste ore all’abbandono della nave da parte di molti. Il dottor angelo di stefano , infatti, sembrerebbe essere in disaccordo con la proposta ricaduta su carlo veneziale, anche a fronte del fatto che ruta abbia sempre espresso le sue intenzioni sui 5 principali componenti di molise 2.0, non contemplando minimamente l’opzione dell’attuale presidente.
Una partita che pur apparendo risolta sulla carta, potrebbe rivelarsi quindi un vero e proprio boomerang. Esito che arrivera non piu’ tardi si sabato 24 marzo, termine previsto per la presentazione delle liste.
Sara’ il passo indietro di frattura a far vincere le elezioni al centrosinistra, o si rivelera’ un assist per donato toma per controbattere la corazzata dei 5 stelle, spinti dal fatto che molti de3l centrosinistra sono al fianco del professionista camponassano? Sara’ solo l’esito del 22 aprile a far luce ai dubbi. Certo e’ che le candidature a presidente della regione molise in queste ore si sono ridotte a ter, di sicuro 3 nuovi volti con storie e passati molto diversi.