ISTAT: CULLE SEMPRE PIU’ VUOTE
ANCORA UNA FOTOGRAFIA dell’Istat sull’inverno demografico che sta coinvolgendo l’intero Paese. Evidente, naturalmente, la situazione in Molise dove i dati erano già di per se sconfortanti. Nel 2023 in regione ci sono state 1661 nascite di genitori italiani e 86 con nazionalità straniera. In pratica, ci sono 1,10 bambini per donna, ma se scindiamo tra popolazione italiana e straniera residente nel territorio, si passa a 1,07 e 1,50, rispettivamente. Nel 1995 la media in Molise era di 1,22. In aumento di 4 anni anche l’età media per il primo figlio, che passa dai 29,4 anni del 1995 ai 33,1 del 2023. Una fotografia demografica, quella dell’Istat, che non fa che confermare il trend negativo già registrato negli ultimi anni.
Una regione che invecchia più rapidamente di quanto nasca e rischia ovviamente di trovarsi senza sufficienti risorse umane per sostenere la sua economia, con un rapporto tra popolazione attiva e pensionati che si fa sempre più sbilanciato.
E’ pur vero, d’altro canto, che i dati non sono migliori nel resto del Paese e le previsioni demografiche indicano che – se non si invertirà la rotta – nel 2050 l’Italia potrebbe avere una delle popolazioni più anziane del mondo come definito da un principio statistico noto come “transizione demografica” secondo cui in base alla curva demografica, l’Italia ha già raggiunto il suo picco e si trova ora nella fase discendente.