Isernia, la finanza scova tre tir polacchi che trasportavano carburante senza fattura
Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti disposto dal Colonnello Vito Simeone, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia, sono stati intercettati tre mezzi pesanti con un carico di gasolio per autotrazione introdotto in Italia in totale evasione di imposta: oltre 72 tonnellate (circa 84.000 litri) di prodotto petrolifero trasportato in fusti di polietilene, cosiddetti bulk, da 1.000 litri ciascuno. I tre autisti, anch’essi di nazionalità polacca, hanno esibito la documentazione fiscale di accompagnamento del prodotto, da cui risultava che si sarebbe trattato di “solventi e diluenti organici composti”, di provenienza tedesca. I finanzieri hanno effettuato e l’esito delle prove ha consentito di confermare che i tre mezzi pesanti trasportavano effettivamente gasolio per autotrazione e non solventi, come riportato sui documenti esibiti. Atteso che il prodotto era stato introdotto sul territorio dello stato in totale evasione di imposta, i finanzieri – con il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, Carlo Fucci, e la direzione del sostituto procuratore Maria Carmela Andricciola – hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla competente A.G. pentra dei conducenti dei mezzi pesanti, in quanto resisi responsabili del reato di sottrazione al pagamento dell’accisa dei prodotto trasportato, nonché al sequestro, per un valore di oltre 500mila euro, dei tre autoarticolati e delle 72 tonnellate di gasolio per autotrazione