ISERNIA, DITO PUNTATO SUL SINDACO CASTRATARO

L’uscita dalla maggioranza che sostiene a Isernia il sindaco, Piero Castrataro, della consigliera comunale del Movimento cinque stelle, elvira Barone, mette a nudo le difficoltà dello stesso Castrataro ma anche le criticità interne al movimento grillino in Molise. Intanto, la consigliera Barone ha rimarcato – in una nota – come il sindaco Castrataro dimentica (o fa finta di dimenticare) che per ben due volte ha cacciato due suoi assessori per motivi che non sono ancora chiari. Per il sindaco, quindi, io non posso decidere della mia attività politica perché così tradisco i miei elettori.

Lui invece può cacciare due professionisti eletti, i più votati, e non tradisce la volontà degli isernini che li hanno scelti! Sinceramente – prosegue Barone – non credo che il contenuto e il tono della nota stampa di Castrataro appartengano ad un sindaco che si professa progressista. Ho trovato alcune sue parole denigratorie e offensive, eppure ho solo esercitato un mio diritto. Ho scelto liberamente di non appoggiarlo più: – chiude la consigliera Barone – un mio diritto ma anche un dovere, perché ascolto tanti cittadini delusi, che non hanno trovato risposte nella azione politica che assieme alla Giunta e alla maggioranza sta portando avanti.

Ma si diceva, criticità si riscontrano anche a livello regionale dove nota è la posizione del capogruppo in Regione, andrea Greco, che ha manifestato il disappunto politico rispetto alal gestione del movimento sul territorio da parte del coordinatore, antonio federico. Uno strappo politico che potrebbe conoscere anche ulteriori passi nelle prossime settimane.