Isernia, depositate motivazioni sentenza crack Ittierre
Crac Ittierre. Dopo 11 anni dall’inizio dell’indagine ‘’Alta Moda’’ la relatrice del processo che si è svolto al tribunale di Isernia, Costanza Cappelli, ha depositato le motivazioni della sentenza. Circa 300 pagine in cui sono spiegate punto per punto tutte le complesse operazioni infragruppo. La sentenza, così, fa luce sulle attività che hanno comportato pregiudizio per i creditori e contribuito alla dissoluzione dell’impero molisano del lusso. Ora, dopo la pubblicazione della sentenza, ci sono quarantacinque giorni per proporre appello, che la difesa di Perna ha già preannunciato, ritenendo immotivata la condanna per bancarotta fraudolenta: sette anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la pena inflitta a Tonino Perna, ex patron dell’It Holding, colosso della moda molisana che produceva per i maggiori marchi nazionali nello stabilimento di Pettoranello. Ricordiamo che il collegio giudicante presieduto dal giudice Nardelli, con Zarone e Cappelli a latere ha inoltre inflitto 6 anni a Maurizio Negro, 3 anni e 4 mesi a Giorgio Paolo Bassi, Andrea Manghi e Franco Orlandi. Anche per Negro è stata disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, mentre per Bassi, Manghi e Orlandi tale interdizione è di 5 anni.