IORIO: FONDI PNRR, NESSUNA PERDITA
“In attesa di rispondere nella sede istituzionale del Consiglio regionale all’interpellanza presentata, è in ogni caso doveroso anticipare allo stesso consigliere Primiani e alla popolazione molisana che i dati riportati sul portale nazionale non sono conformi all’avanzamento della spesa relativa al PNRR effettuata dalla Regione Molise”. Lo scrive l’assessore regionale, Michele Iorio.
“Come in tante altre regioni, infatti, anche in Molise si sono verificate problematiche sull’inserimento dei dati sul sistema informativo ReGiS, ossia la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A tal proposito, già dallo scorso 25 febbraio, in qualità di assessore al PNRR ho provveduto a creare una task force composta da alcuni esperti del “Progetto 1000Esperti” PNRR che, con le nuove regole nazionali, possono occuparsi anche di monitoraggio, rendicontazione e controllo così da risolvere nel prossimo breve periodo l’inserimento dei dati e accertare ufficialmente il reale avanzamento della spesa.
Ricordo inoltre che dei 6,2 miliardi di euro, solo 420 milioni riguardano progetti di diretta gestione regionale.
In qualità di assessore al ramo, inoltre, mi sono preoccupato di correre ai ripari anche per i nostri comuni. Sempre attraverso la collaborazione degli Esperti PNRR, infatti, è stato presentato ai RUP dei Comuni e delle Provincie un prototipo per dare supporto alle amministrazioni locali che sono in difficoltà con gli adempimenti.
Siamo in un momento particolarmente importante di verifica per cui l’attenzione del governo regionale, e in particolare di questo assessorato, è massima. Tanto più che la puntuale verifica della spesa permetterà di individuare i progetti incagliati sui quali effettivamente si correrebbe
il rischio di perdere le risorse e dar luogo ad una riprogrammazione dei fondi