INVALIDITA’ CIVILE, I RITARDI DELLA REGIONE NON FANNO ANDARE AVANTI LE PRATICHE
Neppure più l’invalidità civile in Molise riesce a trovare una strada libera. Tanti, troppi utenti fragili che richiedendo tali prestazioni si vedono costretti ad aspettare mesi e mesi prima di essere sottoposti a visita medico-legale. E questa volta a denunciare quanto accade è il Comitato regionale dell’Inps. Alle prime denunce, il direttore dell’ASReM , Oreste Florenzano, pur rilevando il permanere di criticità presso le Commissioni di Campobasso e Termoli, aveva informato il Comitato di un piano che prevedeva di smaltire l’arretrato creatosi a seguito della pandemia entro quattro – sei mesi dalla ripresa delle attività delle Commissioni medesime, garantendo, contestualmente, la piena operatività delle Commissioni di Larino, di Agnone e di Isernia – Venafro. “Purtroppo, con rammarico, – scrive il Comitato Inps – sono giunte – dagli stakeholder del territorio (patronati in primis) – notizie circa il perdurare delle criticità legate ai lunghi tempi di attesa, soprattutto rispetto alle visite domiciliari, che vedono infrangere le aspettative createsi nel corso degli incontri con i rappresentanti ASReM. Per queste motivazioni il Comitato Inps ha deciso di procedere con una nuova ed ulteriore sollecitazione nei confronti dell’Asrem, che però ad oggi, non ha fornito alcun riscontro”. E così, in Molise continua il disagio dei tanti cittadini interessati che attendono il riconoscimento dello status di invalido civile e che si vedono negare dall’Asrem un sacrosanto diritto per i soliti e ingiustificati ritardi