INCHIESTA MASCHERINE, INDAGATA UNA MOLISANA

L’inchiesta della Procura di Roma, sulla fornitura di mascherine contro il covid, vede 8 nomi iscritti sul registro degli indagati per traffico illecito di influenze, riciclaggio e autoriciclaggio con sequestri tra soldi, barche, orologi di lusso e appartamenti. Tra gli indagati figura anche una molisana, Antonella Appulo, di Macchia d’Isernia, oggi al ministero delle infrastrutture. E proprio la figura dell’indagata apre uno squarcio anche sul Molise. Impegnata in politica nel passato con il gruppo Udeur popolari giovani e segretaria del movimento mastelliano in provincia di Isernia, candidata alle provinciali di Isernia sempre con l’Udeur nel 2004 nel mentre segretario regionale dei Popolari Udeur e, poi, Commissario regionale era l’attuale assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo Niro. Antonella Appulo, successivamente, venne inserita a livello del ministero delle infrastrutture fino a ricoprire anche l’incarico di Responsabile Relazioni Istituzionali della società Ram Spa che si occupa di piani dei trasporti e delle infrastrutture e legata al ministero dei Trasporti. Società, guarda caso, che si trova la commessa per la stesura del Piano regionale dei trasporti e della mobilità per un costo di 500mila euro della Regione Molise. Assessore regionale ai Trasporti dell’epoca era proprio Vincenzo Niro che, in una conferenza di servizio, presentò l’affidamento al gruppo facente capo al Ministero, come un momento importante per la regione stessa. La società propose, poi, l’indizione della gara attraverso la previsione di un lotto unico bocciato dal Consiglio regionale a dicembre del 2019. Bocciatura che, poi, portò alla revoca della delega ai Trasporti dello stesso assessore Vincenzo Niro. Così, il caso di Antonella Appulo, indagata nell’affare delle mascherine è piombata anche in Molise con la riapertura della sua storia politica nell’Udeur