Il Piano nazionale di resistenza e resilienza porterà in dote la nuova stazione di Termoli
Il Piano nazionale di resistenza e resilienza porterà in dote la nuova stazione di Termoli, compresa nel programma che interessa 45 stazioni di importanza strategica dal punto di vista trasportistico e turistico, descritte come stazioni del circuito Easy&Smart, ripensate con l’obiettivo di esprimere appieno il potenziale di nodo trasportistico e polo di servizi, integrate con il territorio di riferimento. Gli interventi interessano il fabbricato viaggiatori, le banchine, pensiline, i sottopassi e i relativi ambiti di accesso ma anche i piazzali antistanti la stazione e le aree limitrofe. Nella progettazione di intervento prevista da Rete ferroviaria italiana, preminenza viene data al miglioramento dell’accessibilità, in particolare per le persone a ridotta mobilità ascensori, rampe, scale mobili, percorsi PMR, illuminazione, innalzamento marciapiedi. Non mancano poi i miglioramenti dei sistemi di Informazione al Pubblico e di assistenza ai passeggeri al pari del miglioramento del comfort e degli spazi di transito e attesa, servizi igienici ed altro. L’intervento previsto per le 45 stazioni italiane, che comprende quella di Termoli, lascerà scoperte naturalmente quelle più piccole come Campobasso e Isernia che continuano a non conoscere interventi di riqualificazione strutturale da anni e, anzi, dopo essere state private anche del posto di polizia ferroviaria attendono, almeno, la conclusione dell’elettrificazione della linea ferroviaria e il ripristino del transito dei treni.