IL NO DI RUTA A SCUOLA PONTE A SELVAPIANA A CAMPOBASSO, METTE IN CRISI LA MAGGIORANZA

Si è aperto un vero e proprio varco nella maggioranza al comune di Campobasso sulal cosiddetta scuola ponte a Selvapiana per ospitare la scuola Francesco d’Ovidio che a partire dal prossimo mese di gennaio dovrebbe vedere l’avvio dei lavori per l’abbattimento e la ricostruzione. A ribadire il no secco e perentorio alal realizzazione della cosiddetta scuola ponte a selvapiana, è stato il consigliere Pino Ruta che già nel corso della campagna elettorale dove correva da candidato sindaco per il cantiere civico aveva avuto un contrasto dialettico con l’allora assessore Luca Praitano e l’amministrazione cinque stelle che aveva indicato quale soluzione per il trasferimento della scuola D’Ovidio il riattamento di un capannone nella cittadella dell’economia a Selvapiana. Un costo di tre milioni di euro e l’assegnazione del progetto ad uno studio di Milano. Criticità, però, sollevate per la mancanza di collaudo di quel capannone, aule quasi da lager e struttura ultimata senza garanzia sismica. Tra l’altro lo stesso PinoRuta aveva voluto espressamente nel documento sottoscritto per l’accordo politico in vista del ballottaggio con l’attuale sindaca, Marialuisa Forte, che la scuola ponte fosse cancellata dalle azioni del nuovo governo. In subordine l’avviso pubblico per l’acquisizione o il fitto di immobili da adibire a sede scolastica in centro o nel perimetro urbano. Un accordo politico sottoscritto che ora, però, non troverebbe conferma per la volontà manifestata di realizzare la scuola ponte a Selvapiana con mutuo a carico del Comune di 3 milioni di euro e i disagi per alunni, docenti e famiglie. Una scelta della nuova amministrazione che rischia di spaccare la maggioranza stessa e che potrebbe trovare il suo esito nella riunione di lunedi del consiglio comunale. Che faranno la sindaca Forte e l’ex assessore Praitano sul progetto della scuola ponte aselvapiana? Un interrogativo non da poco