Il Governo pensa come commissario sanità a Minicucci
Potrebbe essere nominata già nella serata di domani dal consiglio dei ministri il nuovo commissario ad acta della sanità in Molise. Tra i nomi più gettonati c’è quello di Anna Maria Minicucci, già manager dell’ospedale Santobono di Napoli e oggi al Rizzoli di Lacco Ameno. Anna Maria Minicucci è nata a Campobasso il 1960. Il suo è un identikit che almeno sulla carta calzerebbe a pennello: conosce bene la realtà in cui sarebbe chiamata a districarsi. Tra l’altro si è incrociato spesso, sul piano professionale, con l’attuale direttore dell’Asrem, Oreste Florenzano. Tra l’altro, proprio all’uscita dal suo incarico da direttore del Santobono, lo scorso anno, a presentare domanda per sostituirla anche Florenzano e Scafarto. Intanto le matasse da sbrogliare in Molise, in tema di sanità, sono diverse e pure complicate: bisogna procedere con il Piano operativo sanitario, mettere mano alle criticità della gestione Covid e procedere con un piano triennale per azzerare il deficit e cercare di uscire dal commissariamento stesso. Frattanto, il Senatore Francesco Laforgia e l’Onorevole Nicola Fratoianni, entrambi di LeU, hanno presentato, l’uno al Senato e l’altro alla Camera, un’interrogazione al Ministro Speranza in cui, richiamato la situazione della sanità molisana a cui si è aggiunto il dramma della pandemia, chiedono di promulgare anche per il Molise un decreto-legge analogo a quello adottato in Calabria, al fine di superare l’ingorgo istituzionale che immobilizza il servizio sanitario del Molise, affidandone la ricostruzione ad un commissario ad acta competente.