Il Campobasso espugna il “Savini” di Notaresco
La partita della svolta per il Campobaso che passa per due reti a uno sul campo del Notaresco.
Una gara importante per i rossoblu che l’hanno dominata in largo e in lungo oltre il punteggio finale che appare bugiardo.
La prima occasione è targata Lupo, al 4′: Vanzan da sinistra fa partire un traversone sul quale si avventa Bontà che di testa mette al lato.
La gara la fanno gli ospiti, i locali preferiscono affidarsi alle ripartenze.
Poi ci prova Fabriani ma il tiro è troppo centrale. Il preludio al vantaggio, minuto 11: Esposito fa a fette la difesa di casa prima di assistere Vitali che dribbla il marcatore prima di sganciare una botta che si insacca all’incrocio.
Al quarto d’ora Dalmazzi interviene in ritardo su Bianciardi che ha la peggio e deve fare ricorso all’ambulanza. Gioco fermo per sei minuti, il centrocampista viene sostituito da Palumbo.
Ma è il Campobasso a dettare i ritmi e a trovare il raddoppio al 27′: Vitali ne salta due prima di essere steso in area da Simoncini. E’ calcio di rigore, dagli 11 metri torna al gol Pietro Cogliati.
Ma a sorpresa, al minuto 32, Olcese firma l’1-2 ben servito da Marchionni bravo a saltare Fabriani a sinistra.
Poco dopo Banegas sfiora il pareggio su punizione. Il match si fa vibrante.
Capita a Esposito la palla buona per il tris, mira però da rivedere.
A inizio ripresa subito pericoloso Cogliati che sfonda a sinistra prima di mettere al centro dove però Vitali riesce solo a sfiorare davanti al portiere.
Poi ha del clamoroso la palla gol che fallisce a un metro dalla porta Vitali che prende il palo, Bontà calcia malamente da buona posizione sul prosieguo.
Lupi devastanti nei primi dieci minuti, ancora Bontà protagonista con un cross per Vitali che non viene sfruttato.
E poi tocca di nuovo a Cogliati che si libera da campione ma sulla conclusione non è preciso.
Il risultato non cambia, ma le occasioni fioccano, Cogliati tira di sinistro e non trova la rete per pochi centimetri.
Il Campobasso costruisce altre due clamorose opportunità, Ladu è artefice di un magnifico contropiede concluso però sul palo interno, sulla respinta Bontà sfiora ancora il palo.
Un minuto dopo è straordinario Shiba su Di Domenicantonio.
Poi, il triplice fischio finale e tre punti d’oro