I Sindacati sulle politiche del lavoro
I problemi del mondo del lavoro riaprono, per i sindacati, la questione dei fondi fermi e, soprattutto, dei programmi previsti da anni ma che non riescono a tradursi in fatti concreti. Per questo, le organizzazioni sindacali sono tornate a chiedere alla Regione atti e provvedimenti concreti per attuare le politiche del lavoro e per utilizzare le risorse stanziate per l’Area industriale complessa fin dal 2015 e che ancora non producono interventi reali sul territorio. Ma anche del Patto per il Molise, dei Programmi europei, del Programma operativo regionale e, dulcis in fundo, della Zes, la zona economica speciale. Il Consiglio regionale, confermando la peggiore delle tradizioni e delle traduzioni di forme di sudditanza nei confronti della presidenza e dell’esecutivo, rimane marginale, se non addirittura estraneo, nel rivendicare il diritto/dovere di programmare gli interventi sul territorio che sono connessi ai vari Piani, Programmi e Patti di cui in agenda. Cioè, stabilire i tempi ed i modi di utilizzo delle disponibilità finanziarie. Dal 2015 l’Area industriale complessa è ferma al palo delle procedure; non di meno sono evanescenti gli atti tecnici ed amministrativi che si riferiscono al Patto per il Molise. Da qui i sindacati sono tornati a chiedere un incontro urgente con il Presidente della Giunta regionale per mettere in agenda punti e programmi per cercare di rilanciare un’economia ormai stagnante.