I Sindacati del trasporto pubblico urbano: “A Campobasso interruzione di servizio pubblico”
Le organizzazioni sindacali dei trasporti molisani, al fine di rammentare il tragico stato in cui versa il trasporto pubblico urbano, hanno sollecitato il governatore Donato Toma a rivedere l’Ordinanza regionale n.26 datata 2 maggio 2020 con la quale la Regione Molise, in regime di pieno lockdown, aveva limitato i servizi di trasporto urbano all’interno di sole tre fasce orarie: 5:30-8:30, 13:00-16:00 e 18:00-20:00. I Sindacati, dal momento che, anche in concomitanza delle fasi 2 e 3, la situazione in Molise è rimasta stagnante e gli orari delle corse non sono stati implementati, denunciano e lamentano un’interruzione di servizio pubblico. Con la riapertura delle attività ed il ritorno ad una stentata normalità, il rispetto delle sole tre fasce orarie ha creato non pochi disagi all’utenza di Campobasso, privata di un servizio pubblico essenziale. A pagare le conseguenze di una stasi del trasporto pubblico urbano sono spesso gli autisti che, se non bastasse l’attesa della cassa integrazione ancora non pervenuta, vengono bersagliati dalle lamentele dei cittadini. Il sindaco di Campobasso Roberto Gravina ha assicurato, a partire dal 6 luglio, il ripristino del servizio di trasporto normalmente in vigore nel periodo estivo. Le organizzazioni sindacali hanno concluso la nota auspicando, da parte dell’Istituzione regionale e delle Amministrazioni Comunali, una maggiore attenzione e considerazione nei confronti di un settore, quello dei trasporti, da sempre trascurato in Molise.
Enrico Fazio