Giustini: Ritorna sul Vietri di Larino come centro Covid
Fosse che fosse la volta buona? Il commissario ad acta della sanità, angelo Giustini, ha riproiettato prima sul tavolo dell’unità di crisi e, poi, sul presidente della giunta regionale, la proposta di fare dell’ospedale Vietri di Larino il Centro Covid.
Bloccando la proposta che sembrava dovesse andare avanti, cioè quella di Salcito, e tornando sul vecchio progetto del Vietri di Larino come centro unico Covid.
A rafforzare la posizione del commissario Giustini, il sindaco di Larino e i comitati civici che alla notizia dello spostamento a Salcito, avevano manifestato più di qualche obiezione.
Proteste rapportate anche in sede di Giunta regionale. E da qui la proposta del commissario Giustini che prevede la riapertura dell’ospedale Vietri di Larino secondo il progetto originario.
La dotazione dei macchinari, in questa prima fase, sarà assicurata dal gruppo Neuromed a titolo gratuito e lo stesso gruppo garantirà la presenza del personale sanitario necessario.
Naturalmente, sarà spostata la Rsa che al momento è all’interno del Vietri a garanzia degli stessi ospiti e per evitare pericolosi contagi.
Del resto il commissario Giustini anche non più tardi di qualche mese fa, dopo l’ispezione all’ospedale Cardarelli, aveva manifestato dubbi sul padiglione al nosocomio del capoluogo regionale confermando la bontà di Larino.
Ora, però, bisognerà fare i conti anche con le posizioni che andranno ad esporre la sub commissaria Ida Grossi, che sembrerebbe ancora contraria all’idea Larino così come già espresso a giugno scorso.
E del direttore Asrem Florenzano al quale, a questo punto, potrebbe non esserci più la nomina a commissario.