GIORNATA DELLA TERRA

NELLA GIORNATA mondiale della Terra ARRIVA PUNTAULE L’ANALISI, NON PROPRIO RIDENTE DEI geologi I QUALI AFFERMANO IL degrado del suolo provocato dall’attività antropica SECONDO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI GEOLOGI FRANCESCO PEDUTO SONO STATI superati i punti di non ritorno nella gestione dell’ecosistema terrestre in molte zone del pianeta. il 75 per cento del suolo sul pianeta è fortemente degradato ed entro il 2050 la percentuale potrebbe raggiungere il 95 per cento costringendo 4 miliardi di persone a vivere in terre prive d’acqua.

“Le cause sono ovviamente tutte da ricercare nell’attività antropica dove l’uomo crea e distrugge allo stesso tempo” dichiara Francesco Peduto, “Ormai le criticità riguardano ampie fasce della superficie terrestre, caratterizzata da una gestione non sostenibile che, in alcuni casi, ha raggiunto dei punti di non ritorno. Non a caso, l’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 dell’Onu è quello di proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre” conclude p Peduto

Ad aumentare significativamente il ritmo di erosione del suolo è la deforestazione che è responsabile del rilascio di gran parte delle emissioni di gas a effetto serra nell’atmosfera. La distruzione delle foreste da parte dell’uomo avrebbe molteplici conseguenze negative: innanzitutto una drastica riduzione di assorbimento di anidride carbonica; repentini e continui cambiamenti climatici; una perdita della biodiversità ed estinzione di numerose specie vegetali e animali oltre che un considerevole aumento dei rischi idrogeologici.