GEMELLI MOLISE VA VIA, L’OSTRACISMO SULLA SANITA’ PRIVATA
Attenzione, oggi tutti a battersi il petto alla notizia che il Gemelli Molise ha posto in vendita le azioni della struttura sanitaria di Campobasso.
Ma la politica si sta chiedendo il perché?
Lo stesso perché che va nel solco dei medici che in Molise non vogliono venire e non partecipano ai concorsi banditi.
Non c’è una visione strategica per il settore e perché, allora, un professionista dovrebbe venire qui da noi?
Per fare il precario?
Per rischiare che ad un dato momento il suo reparto venga spazzato via?
Ribaltato, stesso analogo ragionamento è per le strutture private.
Se si registra ostracismo, si butta tutto sulla lotta tra sanità pubblica e privata, se manca un piano di riferimento questi sono i risultati.
E mentre si gioca all’ostracismo, i molisani si portano fuori regione per curarsi tanto che la mobilità passiva fa registrare una spesa di 90 milioni di euro.
Un assurdo mentre si continua a restare dopo 12 anni in piano di rientro dal debito.
Ora, per la situazione Gemelli Molise si sarebbero fatti avanti una decina di imprenditori e fondi azionari.
Hanno di tempo fino a venerdì 9 luglio per visionare la documentazione richiesta e fare la dovuta offerta.
Che succederà dopo?
Al momento è difficile conoscere i passi successivi.
E’ vero, però, che l’azione posta in essere dal Gemelli Molise dovrebbe portare ad un’attenta riflessione.
Perché potrebbe essere l’avvio di un processo che vede gruppi privati lasciare il territorio molisano.
E campanello d’allarme è già suonato anche per lo stabilimento Fiat di Termoli.