GAM: Si spera nel rilancio del settore avicolo

A fine marzo è stato siglato il decreto di riparto delle risorse alle Regioni per interventi di integrazione salariale straordinaria e mobilità in deroga per i lavoratori e le imprese delle aree di crisi complessa.

Dunque per i lavoratori della Gam, in sostanza, la proroga di un ulteriore anno di ammortizzatori sociali.

Si tratta di un risultato importante per i lavoratori della Gam ma, ora, non va perso di vista l’obiettivo primario che è quello del lavoro che è legato alla ripresa e alla ripartenza per il rilancio della filiera avicola.

Quello avicolo, in Italia, è un comparto vivo e innovativo con un ruolo strategico che sta avendo successo sia per i consumi interni che per le esportazioni a livello europeo.

In Molise che, pure, era ben presente e radicato ora rappresenta solo un appendice per le grandi aziende.

Sul piano della produzione, della lavorazione e della commercializzazione, invece, tutto è saltato.

Ora, l’ennesimo finanziamento della cassa integrazione per un altro anno, non può cadere nel vuoto senza, cioè, la previsione di un programma per il rilancio del settore avicolo.

Anche per valutare se, effettivamente, ci sono ancora interessi da parte di qualche grande marchio, così com’era stato per Amadori, di investire in Molise.

E lo si può fare attraverso la nuova programmazione dei fondi per lo sviluppo rurale.

Un’occasione che non può andare dispersa per l’ennesima volta.