Gam, preoccupati i lavoratori
«Preoccupati e delusi da questa politica che ha il dovere di mettere in sicurezza tutti i lavoratori». E’ quanto affermano gli operai della Gam per bocca del portavoce Giancarlo D’Ilio, che per domattina hanno predisposto un presidio in via Genova davanti al cancello della Giunta regionale del Molise. La Protesta per sollecitare soluzioni lavorative comprese in un piano sociale più ampio, in grado di riattivare i processi di inclusione lavorativa da prevedere per i dipendenti GAM in cassa integrazione fino al 4 di novembre. A partire, innanzitutto, dalla profilazione dei lavoratori in cassa integrazione. Un passaggio ritenuto indispensabile per sapere quanti di questi lavoratori sono vicini all’età pensionabile e quanti no. Questo perché, una politica di assistenza sociale seria, deve essere in grado di stabilire e progettare delle politiche di aiuto sia nel percorso di uscita verso la pensione e sia per una ricollocazione lavorativa. I fondi ci sono, devono arrivare dalla Regione, perché bisogna attingere al Fondo Sociale Europeo. Ma quello che preme è di cercare di chiudere la fase legata alla cassa integrazione straordinaria per garantire un reddito a quanti in attesa di conoscere se il gruppo Avicola vicentina riterrà di continuare a investire nella piana di Boiano con la ripresa dell’attività di macellazione. Anche perché il 4 ottobre, se non dovessero esserci fatti nuovi, per i dipendenti della ex Gam scatteranno i provvedimenti di licenziamento che significherebbe la fine di un percorso lavorativo