FRAMMENTI DALLO SPAZIO IL MOLISE NEL MIRINO DI TIANGONG-1
Se n’è fatto un gran parlare in questi giorni, all’indomani dell’annuncio della possibile caduta nella nostra regione di frammenti provenienti dallo spazio a causa del rientro di una stazione spaziale cinese. La pioggia di detriti sarebbe prevista proprio per questi due giorni di festa, almeno stando ai calcoli effettuati dagli esperti.
Il Molise sarebbe una delle regioni interessate dall’ evento insieme al Lazio e alle altre aree del centro Italia, dunque una possibilità non proprio elevatissima ma che, ad ogni modo, ha destato interesse e suscitato molta curiosità fra gli abitanti.
Qualche giorno fa, infatti, ha cominciato a circolare in rete un video postato su facebook da un residente del comune di Vinchiaturo che, con il suo cellulare, ha effettivamente catturato l’immagine di un oggetto infuocato e non identificato, propri sui cieli del piccolo borgo molisano. Probabilmente l’accaduto non ha niente a che vedere con la stazione spaziale cinese in questione ma, ad ogni modo, la considerazione suscitata a livello mediatico è sintomatica dell’attenzione che questa vicenda sta suscitando. Niente panico, ovviamente, perché, in termini percentuali la possibilità che tali frammenti infuocati atterrino in molise è davvero molto remota! Per tranquillizzare un po’ tutti e per rispettare i protocolli vigenti, la Protezione civile ha pubblicato sul proprio sito un avviso contenente alcuni considerazioni qualora l’episodio della caduta dei detriti spaziali dovesse realmente verificarsi: nessun consiglio pratico, in realtà, ma solo la precisazione che non esistono comportamenti specifici da adottare in questi casi.
Sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana durante l’incontro del tavolo tecnico che si è aggiornato nel pomeriggio di ieri presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, la previsione di rientro in atmosfera ad 80 km della stazione spaziale cinese è stimata per il 1 aprile alle ore 00.34 del 2 aprile, con una finestra di incertezza tra le 5 e le 10 ore. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, in base agli aggiornamenti forniti dal tavolo tecnico, valuterà nelle prossime ore la convocazione del Comitato Operativo nazionale, sia per analizzare gli scenari che per prendere le dovute decisioni in tempo reale.