FORZA ITALIA E LA MESSA DA PARTE DI PATRICIELLO

Che ci fa ancora Aldo Patriciello in Forza Italia? Con questo interrogativo abbiamo chiuso il nostro pezzo di ieri in merito all’aria che si respira nel centrodestra molisano. Un interrogativo che ha calamitato l’attenzione della politica regionale soprattutto nel centrodestra. Una domanda che nasce dalla constatazione dei dispettucci che si stanno registrando a partire dall’intervento del ministro antonio Taiani a difesa del presidente della giunta regionale, Donato Toma a seguito delle dimissioni da commissario ad acta della sanità. Abbiamo già posto in evidenza la disputa in essere proprio in Forza Italia tra il coordinatore nazionale azzurro Tajani e l’europarlamentare molisano, Patriciello. E, così , proprio l’esponente politico molisano parlamentare europeo dal maggio 2006  e sempre rieletto fino all’ultima tornata del 26 maggio 2019 con 83.534 preferenze nella circoscrizione dell’Italia meridionale, sembra essere sempre più stretto in Forza Italia e potrebbe diventare una variante nel disastroso percorso del centrodestra regionale guidato dal presidente Donato Toma. Non a caso era stato proprio l’europarlamentare molisano a dichiarare che a correre per una candidatura alla presidenza della Giunta non potessero essere né Toma né tantomeno i suoi assessori che ne hanno accompagnato il percorso. E da qui è partita la raffica politica di Toma che ha finito con il coinvolgere la sanità privata accreditata mettendo in non poca difficoltà tutte le strutture regionali Neuromed compresa. Eppure, la presenza di Aldo Patriciello nella coalizione del centrodestra molisano, avrebbe dovuto rappresentare un punto di forza. Al contrario, sembra essere stato messo da parte nonostante la mole dei voti che ha sempre portato e la presenza di una lista a supporto dei candidati alla presidenza della regione che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni, Toma compreso. Liste che hanno sempre raggranellato diecimila voti finendo con il fare la differenza. Ecco perchè, sul piano politico, non si comprende cosa aldo Patriciello ci faccia ancora in Forza Italia.