FONDI EUROPEI, LA REGIONE MOLISE RECUPERA I RITARDI DELLA GESTIONE PASSATA
Nonostante le difficoltà e le criticità della Regione Molise per la mancanza di personale e, sul piano gestionale, per il fermo della spesa dei fondi europei ereditata dal presidente Donato Toma e dalla dirigente Mariolga Mogavero, la struttura regionale è riuscita a rimettere in linea il sistema della programmazione e spesa dei fondi europei. Sono stati i componenti del Comitato di sorveglianza per la programmazione 2021 – 2027 a mettere in risalto il lavoro svolto da aprile ad oggi dalla nuoa struttura che ha fatto sgeuito alla governance passata di Toma e Mogavero che ben pochi risultati avevano raggiunto. Tanto che proprio la nuova struttura è riuscita a chiudere con successo, senza perdere alcun fondo, innanzitutto la programamzione europea 2014/2020 recuperando anche i circa 400mila euro che rischiavano di andare perduti. Per la nuova fase, che vedrà uno step importante il 31 dicembre 2025, la governance die fondi europei sta accelerando le procedure con l’avvio di due bandi del fondo sociale e di altri del fondo di sviluppo per completare il tutto entro la fine del prossimo anno. Altro punto dirimente rispetto al passato, il recupero del partenariato che aveva rotto qualsiasi confronto con la presidenza Donato Toma e la governance guidata da Mariolga Mogavero. Ora, invece, proprio i rappresentanti sindacali, istituzionali e datoriali hanno manifestato la volontà di una riconnessione con la nuova struttura. Restano in piedi le criticità dovute alla mancanza di personale ma proprio il delciato momento non consente nessun ritardo nell’utilizzo dei fondi europei per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale e cercare di ridurre il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.