FINANZA, SEQUESTRO AD UN’AZIENDA DI 550MILA EURO PER CREDITI INESISTENTI

La Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Campobasso, sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha dato esecuzione, a seguito di apposito provvedimento emesso dal G.I.P. presso il locale Tribunale, ad un sequestro preventivo in via diretta, di disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo pari ad euro 530mila euro nei confronti di una società di trasporto merci su strada operante nel territorio della Provincia di Campobasso, in relazione all’ipotesi di reato per indebita compensazione di crediti inesistenti. L’attività trae origine da accertamenti di natura fiscale eseguiti dalla Guardia di Finanza, nell’ambito dei quali è emerso che l’impresa, attraverso false ricostruzioni contabili, aveva indebitamente beneficiato di crediti di imposta che l’ordinamento nazionale riconosceva per le attività di “ricerca e sviluppo” utilizzandoli in luogo del pagamento delle imposte che sarebbe stato dovuto per gli anni 2020 e 2021.

Nello specifico è stata riscontrata la sostanziale inesistenza dei crediti compensati, in quanto riferiti sia ad obiettivi progettuali mai realizzati, sia a spese del tutto comuni non imputabili alla specifica agevolazione, certificate da documentazione contabile e tecnica connotata da numerose e ripetute irregolarità e incongruenze. La società indicava, infatti, quali asseriti obiettivi dell’attività progettuale, lo sviluppo di un particolare software autoprodotto, che non veniva realizzato, ed il potenziamento del Know-how aziendale, tradottosi in una comune acquisizione di un bene strumentale, con mere modifiche funzionali all’ordinario svolgimento dell’oggetto sociale.