FANELLI: RENDICONTO 2020, ENNESIMO FALLIMENTO DI TOMA

“L’ennesimo fallimento amministrativo e politico della Regione Molise, per colpa del Presidente Donato Toma, è certificato dalla Sezione Controllo della Corte dei Conti del Molise. Lo scrive il capogruppo Pd, Micaela Fanelli. “Lo scorso 4 agosto, infatti, la Sezione ha accertato “l’adozione della proposta di legge di rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2020 in assenza di previo invio degli atti al Collegio dei revisori per l’acquisizione del parere, in violazione del combinato disposto degli artt. 11 e 72 del D.lgs. n.118/2011, dell’art.20 del D.lgs. n.123/2011 e dell’art.7 della L.R. n.6/2013. Sempre la Corte dei Conti ravvisa, inoltre, che “l’inoltro del ddl in parola successivamente alla scadenza del termine previsto dall’art.18 del D.lgs. n.118/2011, come prorogato dall’art.11-quater, comma 3, lett. a), D.L. n. 52/2021 (convertito, con modificazioni, dalla L. n. 87/2021). Conseguentemente, è stata dichiarata l’inidoneità della deliberazione di GR n.210, del 5 luglio 2021 a integrare lo “schema di rendiconto” da sottoporre alla ai fini dell’avvio del procedimento di parificazione. Infine, la Regione è stata invitata ad approvare lo schema di rendiconto per l’esercizio 2020, completo dei previsti allegati, successivamente al rilascio del parere del Collegio dei revisori ovvero all’infruttuoso decorso del termine previsto per la sua trasmissione.

Dunque, fuori termine e senza parere dei revisori, come avevo sollevato e denunciato nel corso dell’ultimo Consiglio regionale nel quale è stato adottato il rendiconto del Consiglio e per il quale ho voluto che fosse messa a verbale l’indicibile e scorretta anomalia contabile e amministrativa. L’ennesima riprova di una gestione economico finanziaria della Regione assolutamente fallimentare, che segue la bocciatura del rendiconto 2019 e l’impugnazione della Legge di stabilità 2021 della Regione Molise e del Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2021-2023). Una débâcle, uno tsunami economico finanziario che si abbatte sui conti, già disastrati, della Regione, unicamente frutto dell’incompetenza della Giunta e del suo Presidente, che continuano a dare prova di profonda inadeguatezza, a danno dell’intero Molise.