Ex Gam, i rischi per la Cassa integrazione
Nubi fosche sembrano riaffiorare per la cassa integrazione dei dipendenti della ex Gam di Boiano i cui ammortizzatori sociali vanno a scadere domenica 4 novembre. Dopodichè per i 260 ex dipendenti non ci sarà più reddito. Il Comitato di sorveglianza del ministero economico, ha avuto modo di esprimere parere negativo sulla liquidazione della Solagrital e, dunque, sulla possibilità di avviare la procedura per la nuova cassa integrazione in deroga per gli ex dipendenti in attesa della realizzazione del macello, da parte della società agricola vicentina, per dare il via alla ripresa produttiva dell’impianto di Bojano. Mentre dal prossimo 6 novembre, saranno avviati i colloqui da parte del gruppo Amadori per l’assunzione di trenta unità nell’incubatoio che dovrebbe partire già dal mese di gennaio del prossimo anno. Ora, però, a preoccupare i lavoratori è l’impossibilità di stanziamento dei fondi, da parte del governo, per la copertura della cassa integrazione avendo già la Regione Molise dichiarato di avere disponibili due milioni e mezzo di euro da destinare, proprio, al pagamento degli ammortizzatori sociali. Somma, però, insufficiente per la copertura di un anno che dovrebbe essere integrata, proprio, dallo stanziamento da parte del governo. Ma con il parere negativo da parte del Comitato di Sorveglianza non sembra essere dietro l’angolo mettendo a rischio tutta la procedura.