ELISUPERFICIE OSPEDALE CARDARELLI VERSO L’APERTURA

Finalmente va a chiudersi una lunga e, a tratti, buia parentesi di incompiute. Ci riferiamo all’elisuperficie all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Potrebbe essere il 2 aprile la data di apertura ufficiale dell’infrastruttura dopo che la direzione generale dell’Asrem da mesi è stata al lavoro per rendere pienamente operativo l’elisoccorso. Ricordiamo che a maggio dello scorso anno è stato firmato il contratto che affida la gestione, la manutenzione e l’assistenza tecnica dell’elisuperficie del Cardarelli, alla società Solutions di Bari che gestirà l’area per i prossimi tre anni. Sono stati, infatti, definiti gli ultimi passaggi tecnico-istituzionali per garantire la piena operatività dell’elisuperficie che risulta particolarmente importante per la gestione dell’emergenza sanitaria. Infatti, la finalità del trasporto in elicottero è quella di fornire al malato non l’ospedale più vicino ma quello per lui più qualificato evitando magari che il paziente sia portato in strutture intermedie che non dispongono delle tecnologie e delle competenze per curarlo da subito . Non poche, in realtà, sono state le difficoltà da superare e limare anche per i problemi lasciati dalla gestione passata dell’Asrem. Quindi, lo sforzo amministrativo e finanziario per chiudere le vicende lasciate aperte, da parte del direttore generale dell’Azienda sanitaria, Giovanni di Santo, e dalla intera dirigenza ha portato a chiudere la lunga storia dell’elisuperficie che, ora, potrà entrare a pieno titolo nel nuovo Piano operativo sanitario che dovrà essere formalizzato per garantire i servizi di emergenza sanitaria sul territorio regionale attraverso l’eliambulanza nela rete di emergenza-urgenza, integrando l’elisoccorso con gli altri mezzi a disposizione. . Fino ad oggi, ricordiamo, il servizio è stato svolto attraverso le strutture della regione Abruzzo. Dal 2 aprile, invece, qualora non dovessero esserci più impedimenti amministrativi, l’elisuperficie all’ospedale Cardarelli di Campobasso garantirà i servizi di emergenza e i trasferimenti di pazienti che dovessero essere necessari e urgenti.