ELISUPERFICI IN MOLISE TUTTE FERME. MANCA IL GESTORE
Si inaugurano superfici come gi eliporti e, poi, restano chiusi. Ieri è stata la volta dell’elisuperficie a Pozzilli che è la terza infrastruttura destinata all’elisoccorso nella nostra regione: costata circa 600mila euro, si aggiunge a quella dell’Università del Molise, realizzata in occasione della visita di Papa Francesco e all’elisuperficie dell’ospedale Cardarelli. Quella all’università, ormai, è in disuso. Mentre l’elisuperficie all’ospedale Cardarelli di Campobasso ancora non è in funzione perché, al pari di quella di Pozzilli non ha un gestore. Infatti, è necessaria prima una gara di appalto per individuare il gestore che abbia tutte le autorizzazioni previste dall’Enac, l’ente nazionale aviazione civile. L’eliporto al Cardarell che, pure, aveva da sempre avuto un gestore per una spesa di 20mila euro, non si è visto rinnovare l’incarico. Nelle settimane passate ci si è resi conto che a bloccare l’apertura della superficie per l’atterraggio e il decollo degli elicotteri erano i della luce, che l’Asrem ha dovuto spostare. Inoltre sono stati abbattuti anche degli alberi e si è provveduto a liberare l’area dalla vegetazione molto folta. L’Asrem ha bandito la gara per l’affidamento della manutenzione, visto che serve un responsabile dell’elisuperficie, ma non hanno partecipato aspiranti a questo servizio. Quindi, dovrà essere rifatta la gara nel breve termine. E così, delle tre elisuperfici: una è praticamente in disuso. Quella appena inaugurata a Pozzilli è in attesa della gara di appalto così come di quella dell’ospedale Cardarelli. Sempre in divenire, mai in attuazione. Una logica che ci perseguita