Elezioni provinciali: al via la stagione dei trasversalismi
Le elezioni provinciali di Campobasso e Isernia alle porte stanno rilanciando, con forza, trasversalismi e inciuci di ogni genere. Una brutta stagione rischia di riaprirsi. Quest’anno le elezioni per il presidente della provincia di Isernia, sono coincise con il periodo estivo. Il guanto di sfida lanciato dall’ex presidente Iorio, che ha inteso candidare il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, in opposizione al candidato sindaco di Frosolone, Felice Ianiro, proposto da Niro e condiviso da Toma, ha di fatto innescato una serie di provvedimenti e di nomine a cascata su Isernia, tutte riconducibili a Niro. La sfida alla provincia di Isernia, è inutile dirlo, avviene tutta nel centrodestra o meglio, nel Centrodestra trasversale. Stesso quadro rischia di aversi anche per la Provincia di Campobasso le cui candidature andranno ad aversi entro mercoledì 14 agosto. Il centrosinistra, infatti, non ha ritenuto presentare candidati per la presidenza a Isernia e con molta probabilità anche a Campobasso. Ma non è necessario. Dove ci sono i “trasversali politici” come: Niro, Cotugno, Di Baggio le nomine a sinistra vengono comunque e sempre garantite, proprio in virtù del principio non scritto ma attuato “della trasversalità”, secondo il quale un mandato con il Centrodestra e l’altro con il Centrosinistra non fa mai male, anzi consolida amicizie, porta voti e mantiene il politico che lo attua in sella per decenni.