ELEZIONI COMUNALI DI ISERNIA, CROCEVIA POLITICO PER LE REGIONALI

Le elezioni comunali di Isernia del prossimo 3 e 4 ottobre, diventano sempre più una sorta di crocevia per la politica regionale. Naturalmente, per quanto concerne maggiormente lo schieramento di centrodestra. Fratelli d’Italia ha rivendicato fin da subito la candidatura a sindaco per un proprio uomo e, nel momento in cui non ha trovato risposta da parte degli altri partiti di coalizione, ha messo sul tavolo il nome dell’imprenditore Cosmo Tedeschi. Una scelta, però, che al momento non troverebbe la convergenza di Forza Italia né, tantomeno, della Lega. Ma il partito di Giorgia Meloni appare decisa ad andare avanti su questa linea. Anche in virtù del fatto di rappresentare al momento una punta nel fianco del governo regionale anche perché considera non di centrodestra né l’esecutivo né tantomeno il presidente della giunta regionale Donato Toma. A Isernia, su questa posizione, anche il consigliere regionale Michele Iorio che si è dichiarato distino e distante proprio dal presidente Toma. Intanto, la scelta del centrosinistra di puntare su Piero Castrataro come candidato a sindaco, ha portato l’avvocato Oreste Scurti, pure in corsa nella coalizione, a ribadire ancora una volta che “la scelta del Pd è ricaduta su un candidato sindaco debole che, per ciò solo, a prescindere dalle intenzioni, favorirà la vittoria di Toma a Isernia. Tutto questo non può essere in alcun modo consentito” – continua Scurti – “Farò di tutto per impedire la conquista di Isernia da parte delle ‘armate nemiche’ della dannosa, sfrontata e devastante politica di Donato Toma”. Per questa ragione, ha chiuso Scurti: “ho deciso di combattere una decisiva, ultima battaglia, insieme al candidato sindaco Cosmo Tedeschi ed alla sua coalizione”. Un crocevia , dunque, quello di Isernia che potrà segnare anche il futuro politico della Regione