Documento di 118 sindaci molisani per il Centro di malattie infettive al Vietri di Larino
Sono 118 i sindaci dei comuni molisani che hanno firmato un documento indirizzato all’Asrem con il quale chiedono che il Centro di malattie infettive e tropicali sia realizzato all’interno dell’ospedale Vietri di Larino. A mancare le firme dei sindaci di Isernia, Venafro e Pozzilli. Mancano poi Bojano ed Agnone ma questi comuni sono commissariati. Per il resto ci sono un po’ tutti, compreso il primo cittadino di Campobasso, Roberto Gravina, che da tempo sta sostenendo la battaglia di molti primari del Cardarelli che chiedono con forza il ripristino della normale funzionalità dell’ospedale e la fine della promiscuità tra pazienti Covid e non Covid che, a detta di molti, starebbe pregiudicando l’ordinaria attività di molti reparti e dunque la salute di molti, troppi, pazienti. “La sanità molisana – si legge nella lettera dei sindaci – ha subito negli ultimi decenni continui tagli alla rete ospedaliera che hanno penalizzato l’erogazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni, mettendo a repentaglio il rispetto dei livelli essenziali di assistenza. L’istituzione di un centro Covid19, esclusivamente dedicato a tale finalità nella regione Molise, rappresenterebbe senza dubbio un’inversione di tendenza per l’intero sistema sanitario regionale. L’utilizzo di un’unica struttura destinata ad entrambe le attività – chiude la lettera – ha generato delle problematiche organizzative in Molise, come in tutta Italia, tra l’altro, evidenziate nella circolare del Ministero della Salute del 4 marzo 2020 con la quale si sottolinea che l’ospedale misto risulta ingestibile e fortemente penalizzante per tutte le altre attività di cura dei pazienti e del personale ospedaliero”.